OLI ESSENZIALI E ARGILLA
Si tratta di una soluzione molto efficace per favorire il riassorbimento dei ristagni e dei liquidi in eccesso (come cellulite, muco, ematomi, infiammazioni dei tessuti articolari, ecc.). Un tempo impiegata anche in caso di ascessi, ulcere e ferite.
Dall’Ayurveda, alla medicina Cinese, fino alla medicina Ippocratica, il “cataplasma di Argilla” era un rimedio utilizzato in molti modi. Galeno e Avicenna ne erano particolarmente esperti.
Nella mia esperienza l’Argilla si è rivelata utile a “portar fuori” condizioni infiammatorie che si erano cronicizzate a causa di trascuratezza e mancanza di adeguato riposo.
Non la uso spesso poiché richiede un po’ di pazienza e tempo ma ogni volta che l’ho utilizzata mi sono resa conto della sua efficacia.
Ora che siamo in primavera e rimanere in casa tenendo scoperta una parte del corpo (quella su cui si stende l’Argilla) è più facile ho deciso di darvi una ricetta con gli oli essenziali molto ma molto efficace per aiutarvi in moltissime condizioni di ristagno e infiammazione.
La sinergia di oli essenziali che segue può davvero donare risultati apprezzabili anche con poche applicazioni (poi naturalmente dipenderà dai casi):
Una delle sinergie più efficaci e versatili è dunque composta dai seguenti OLI ESSENZIALI:
– EUCALIPTO CITRIODORA
– LEMONGRAS
– POMPELMO
– CIPRESSO
– BASILICO
– MENTA PIPERITA In Primavera/Estate mentre In Autunno/Inverno
– WINTERGREEN o CHIIODI DI GAROFANO o ZENZERO (in base alle preferenze, ad eventuali assunzioni farmacologiche da considerare specificatamente, ecc.)
UTILIZZI:
• Ottima per drenare gli inestetismi della cellulite e favorire l’attività del sistema linfatico.
• Favorisce lo smaltimento di gonfiori in genere (anche nella pancia, favorisce anche solo spalmata con olio vegetale il transito intestinale o il ciclo mestruale bloccato, in quest’ultimo caso eliminate però il Cipresso).
• La semplice inalazione favorisce lo smaltimento del muco.
• Applicata sul torace (anche con unguentò anziché argilla) con costanza produce l’espettorazione del catarro rimasto fermo.
• Sulla parte bassa della schiena sostiene la pulizia dei tessuti detossificandoli e migliorando la condizione del dolore delle pelvi perenne.
• Aiuta anche la detossificazione dell’intestino
Favorisce lo smaltimento di ematomi, acido lattico e infiammazioni articolari.
E DAL PUNTO DI VISTA EMOTIVO?
Questa stessa formulazione avrà sul nostro umore un effetto “altrettanto drenante”, ovvero favorirà l’espressione delle emozioni trattenute.
Ci darà contemporaneamente la sensazione di avere risorse per consentire il contatto con le emozioni e la possibilità di farle fluire in noi.
La ricchezza e l’energia di questi oli essenziali ci dona l’opportunità di esprimere “correttamente” i nostri vissuti.
Essere assertivi richiede impegno, perché l’emotività non può essere “lasciata andare” a briglia sciolta e la nostra mente deve scegliere le parole giuste con cura e attenzione.
Sia sull’OGGETTO AROMATICO che in diffusione ha un aroma meraviglioso molto corroborante e oltre che fluidificante (magari in diffusione tenete più bassa la componente di Cipresso o Chiodi di Garofano).
Procedura per uso con Argilla:
1. Miscelare 50 gocce di ognuno di questi oli (2,5 ml circa) tot 250 gocce (12,5 ml circa totali) a circa 30 ml di olio vegetale.
2. Miscelate bene la composizione ed unitela alla polvere di argilla prima già amalgamata con acqua.
3. L’Argilla può essere verde (astringente) o Bianca. Unite a 500 gr (minimo 500gr, consigliabile al meno un 1 kg con le quantità di oli essenziali indicate sopra. L’ideale sarebbe almeno 1 kg e mezzo perchè non risulti troppo forte l’azione di alcuni oli essenziali sulla cute, come Lemongrass e Chidi di garofano o Zenzero) l’acqua necessaria (variabile in base alle quantità che avete scelto) ad ottenere un composto privo di grumi che non si stacchi della spatola o mestolo con cui avete mescolato (usate vetro o legno non metallo e non plastica per contenere e mescolare).
4. Di solito mi trovo meglio a creare l’impacco con acqua tiepida.
5. Una volta che l’impacco è omogeneo unite la miscela di oli essenziali e olio vegetale e girate finché non viene assorbita bene da tutto il composto (potrebbe capitarvi che riemerga in superficie la parte oleosa dopo il non utilizzo. Nessun problema, cercate di miscelare nuovamente il tutto in modo omogeneo).
6. Dovreste ottenere in totale alla fine del procedimento quasi 2 kg di materiale (se avete utilizzato almeno un kg o più di argilla) che potrà essere utilizzato più volte (in base all’estensione dell’area su cui lo impiegherete).
7. A questo punto stendete la quantità dì impacco necessaria per la parte del corpo mantenendo uno spessore di almeno un paio di centimetri sull’area interessata ( e anche attorno ad essa). E ricoprite con lo scottex NON con pellicola trasparente da cucina in plastica (gli oli essenziali la scioglierebbero).
8. Se avete tempo e l’argilla non vi da fastidio tenete l’impacco anche per un’ora. Poi buttate nel residuo argilla e scottex e procedete con la doccia come consueto.
Se avvertiste rossore e pizzicore in modo tollerabile sappiate che è il microcircolo che si sta attivando, è l’intento della formulazione quello di andare a portare sangue e ossigeno laddove vi è ristagno, tuttavia se non fosse tollerabile per la vostra cute, togliete immediatamente l’impacco con acqua fredda e poi idratate la parte arrossata con olio vegetale emoliente o creme naturali prive di profumazioni o ingredienti di tipo sintetico o petrolderivato.