Il senso di colpa è uno dei sentimenti su cui più si è scritto, parlato e dibattuto nel corso della storia. In assoluto uno dei temi centrali della psicoanalisi e di molti studi sulla psiche umana.
Perché? Perché il senso di colpa è uno dei sentimenti più potenti e logoranti che ci siano. Soprattutto quando è presente in misura eccessiva dentro di noi. La leva migliore da usare per manipolare chiunque. I danni di un eccesso di senso di colpa sono molteplici e spesso per un terapeuta i più difficili da scardinare in un paziente.
Nel bambino il senso di colpa per le proprie richieste “eccessive” è spesso la causa di quell’eccesso di attenzione che viene dato al mondo esterno rispetto al proprio mondo interiore.
Vengono (erroneamente) prima gli altri di noi perché noi “dobbiamo imparare a chiedere meno, rompere meno le scatole e cercare di stare più attenti anche alle esigenze degli altri!”. Questo in sostanza “l’assioma” ingannevole che si è sviluppato dentro molti di noi fin da piccoli. L’esempio, il condensato, della “sgridata media” che tanti possono aver subito da piccoli.
La sensazione di non fare abbastanza, di non impegnarci quanto potremmo, di essere capricciosi, irriconoscenti, ecc ci porta a sentirci in colpa verso noi stessi e le nostre stesse esigenze. Una vera perversione in sostanza.
Liberarcene è uno dei compiti più importanti che un adulto debba darsi durante la propria esistenza. Non importa se ci vorrà tutta la vita, ne varrà la pena sempre. La nostra liberà è esattamente al di là dell’eccesso di senso di colpa.
Parlo di “eccesso di senso di colpa” e ci tengo a sottolinearlo perché a volte leggo cose inesatte… e non dobbiamo confonderci.
Il senso di colpa ha una sua grande, immensa, utilità per l’uomo. Ci rende umani e “divini” ci consente di metterci nei panni degli altri, di provare il loro dolore e questo spinge a migliorarci, a progredire e a non identificarci esclusivamente con il nostro corpo e la nostra situazione personale. Saremmo tutti cinici, insensibili e terribilmente egoisti senza autocritica e senso di colpa verso un nostro comportamento inadeguato.
Un individuo patologico spesso è completamente incapace di provare senso di colpa e proprio questo lo rende capace di compiere certi crimini.
Un bambino può diventare maturo soprattutto quando riesce ad emergere da un funzionamento “rettiliano” che lo porterebbe a ritrovarsi avido, solo e scontento presto o tardi. Come ogni sentimento però, anche il senso di colpa, va “dosato”. Il suo eccesso ci paralizza, un po’ come quando non chiediamo scusa a qualcuno per un nostro errore perché ci giudichiamo “imperdonabili”. Nulla dovrebbe essere “imperdonabile” se proviamo un autentico sentimento di dispiacere per la nostra condotta. Se davvero vogliamo cambiare e ci impegneremo a farlo. Siamo umani, sbagliare è naturale, lo fanno tutti, che lo ammettano o no. Chi lo ammette cresce e migliora più in fretta. Conviene farlo.
Per riuscire ad emergere dall’eccesso di senso di colpa occorre auto-riflessione, conoscenza di sé, volontà di rompere il vecchio schema e fiducia verso la benevolenza della vita.
Se ci concederemo più soddisfazione personale non ci accadrà nulla di male. Nessuna catastrofe si abbatterà su di noi. Nessuna violenza, nessuna calamità o altro dramma si manifesterà nella nostra vita o in quella dei nostri cari.
A volte ci vuole molto coraggio per essere felici. Non dobbiamo sfinirci di fatica prima di poterci concedere un briciolo di serenità. E l’olio essenziale di BERGAMOTTO, assieme a queste riflessioni ci aiuterà proprio in questo intento.
L’olio essenziale di Bergamotto è un olio essenziale molto particolare che soprattutto la Medicina Cinese ci aiuta a conoscere a fondo nella sua dinamica d’azione sul nostro organismo. È considerato uno dei più “antidepressivi” molto energizzante e allo stesso tempo, come tutti i citrici, capace di donarci apertura e gioiosità verso la vita. Il Bergamotto tende a portare “energia di scorrimento” in noi, ci libera degli eccessi.
💚 Per la Medicina Cinese ha affinità con il Polmone e lo Stomaco. Il bergamotto è infatti utile anche alla digestione.
💚 Favorisce lo scorrimento dell’energia in noi. Di un’energia positiva, purificatrice.
💚 Abbassa l’eccesso di calore nello stomaco e nelle vie urinarie. Molto utile per tenerle pulite e disinfettate.
💚 E’ rinfrescante e sfiammante. Tende a portare verso l’altro e l’esterno tutti i ristagni, ovvero gli eccessi di calore. Favorisce lo smaltimento di edemi, mal di testa, tensioni nervose, ascessi dentali. Utile anche per abbassare la febbre.
💚 Rinforza il sistema immunitario, favorisce la peristalsi intestinale, lo smaltimento dei liquidi in eccesso nel corpo.
💚 Molto fotosensibilizzante. Fare molta attenzione all’esposizione solare.
💚 Ha affinità anche con tutto il cavo orale e può essere molto benefico in caso di infiammazioni gengivali o Herpes labiale.
💚 L’olio essenziale di Bergamotto è molto indicato anche per sostenere i polmoni. È un potente antisettico e repellente per insetti. D’estate un olio essenziale che non vi può mancare in diffusione ambientale.
Si può utilizzare in diffusione o su un oggetto aromatico se non fosse gradito da altri componenti della famiglia (cautela con i gatti…). Se lo mettete in un roll on con diluizione oleosa attenzione all’esposizione solare vi può accelerare in modo anche dannoso ed eccessivo l’abbronzatura.
